Lettere unplugged
Questa volta la prima parte di una lettera, ometto la seconda che era semplicemente una legalese ipotesi di citazione per danni, che ho inviato a Codacons a seguito di uno spiacevole episodio di cui sono stato vittima nel lontano 2002. Unplugged!! ....nel senso di senza esito!Milano, 19 giugno 2002Spett.le CodaconsVorrei denunciare un episodio a mio giudizio di inciviltà in un affare di new economy. Ancora una volta al progresso tecnologico continua ad accompagnarsi purtroppo la grettezza delle umane cose. Un fenomeno tecnicamente impressionante come il cablaggio di un'intera metropoli naufraga miseramente nella scarsa lungimiranza di operatori del settore, nell’atteggiamento da burocrate di un amministratore di condominio, in beghe da quattro soldi tra condomini che, udite udite, si danneggiano l’un l’altro per un banale problema di 100 denari (euro) di energia elettrica.La new economy ed i suoi profeti che cascano su un affair da poveri cristi, scatenando una guerra, per l’appunto, tra poveri!Vengo alla storia. Ho stipulato un contratto con l'azienda X per poter usufruire di voce, internet banda larga, TV on demand ed ho chiesto alla medesima azienda di supportare l’annullamento del contratto pregresso con Telecom Italia ed il “trasporto” del mio precedente numero telefonico da Telecom ad X.Quando si stipula un contratto di questo tipo, soprattutto se con una azienda di tutto rispetto come X (quotata in borsa, risultati in crescita, 158 milioni di Euro di ricavi nel 2001 etc.) ci si sente tutelati e non passa nemmeno per l’anticamera del cervello (povero ingenuo, sic!) che l’azienda in questione possa non adempiere a qualche obbligo contrattuale.Ebbene, sembra proprio che invece sia andata così, quantomeno a detta dell’amministratore del mio condominio!!X avrebbe installato uno switch (l’apparato che collega il condominio alla rete telematica) alimentandolo attraverso il contatore generale del condominio stesso che si vedrebbe così abusivamente caricato di circa 100 Euro/anno, tale sarebbe il costo di assorbimento di energia elettrica di un apparato di questa natura, secondo quanto riferitomi da X stessa.Profondamente sbagliato!!X non avrebbe mai dovuto commettere un errore così grossolano. Possiamo immaginare quanti e quali permessi deve aver chiesto ed ottenuto da comuni, regioni, stato per sventrare le città e per far passare la fibra ottica. Un accordo preventivo con il condominio, attraverso il suo amministratore, vista tra l’altro la pochezza del conquibus, sarebbe stato veramente una banalità nel mare magnum della burocrazia necessaria.E invece no. X probabilmente ci prova! Errore assurdo, grossolano ed inqualificabile. Incredibile ma vero!Un attacco frontale alla burocrazia.E quando la burocrazia è minacciata o vilipesa, i burocrati insorgono E PERDONO LA TESTA!Ecco infatti intervenire a questo punto l’amministratore del mio condominio (d’ora in poi, il burocrate), probabilmente a seguito di indicazioni ricevute da qualche condomino.Il burocrate decide unilateralmente di togliere l’alimentazione elettrica allo switch di X privando in tal modo me ed alcuni altri malcapitati clienti di X di telefono, Internet, TV on demand. Non ho più nemmeno la cara vecchia SIP!Risultato:Nel villaggio globale, nella metropoli cablata, nell’era di Internet, alla fine MI RITROVO PERDUTAMENTE ISOLATO e rimango tale per ben 15 giorni!